L'improvvisazione
L'Improvvisazione Teatrale è una forma di teatro senza copione.
Il pubblico offre suggerimenti e spunti e gli attori creano storie e scene direttamente sul palco.
Esistono diverse forme di sviluppo scenico: da interventi lampo di 30 secondi a storie che si sviluppano per un'ora o più, dal monologo all'azione scenica corale, dalla poesia al canto al mimo.
Gli attori studiano e si allenano per approfondire e migliorare le proprie attitudini ma tutte le scene si creano e si sviluppano nell'immediato, nel qui e ora fatto dall’incontro sempre diverso e nuovo che si crea ogni volta in scena.
Al fine di approntare le scene gli attori sviluppano la capacità di affrontare il vuoto e agire spontaneamente nei limiti di alcune regole tecniche.
Solitamente si tratta di mettere in gioco atteggiamenti quali:
- ACCOGLIENZA: accogliere le "offerte sceniche", le idee degli altri attori per facilitare il progresso delle storie
- GENEROSITA': rendersi conto che non esistono errori e che ogni contributo è un nuovo elemento per lo sviluppo della scena
- ASCOLTO: cogliere le parole, i gesti, i movimenti degli altri attori è fondamentale per mettere in atto giochi e relazioni che aggiungono sostanza alle storie
Creatività, lavoro di gruppo, fiducia, velocità di pensiero sono le doti che insieme concorrono a fare di un attore un bravo improvvisatore
L’unica cosa da evitare è dire di no. Negare le proposte degli altri indebolisce e ferma lo sviluppo delle storie e toglie la ricchezza che si crea nello scambio e nell’interazione di un gruppo affiatato sul palco.